Anche quest'anno avrà luogo a Bolzano la ormai tradizionale festa della zucca.
Dal 03. - 12.10.2008 piazza Walther si trasformerà in un "campo" di zucche. Tantissime zucche di vari colori e di varie dimensioni orneranno il "salotto di Bolzano" per dieci giorni. Saranno in vendita zucche, semi, articoli decorativi, libri e specialità gastronimiche a base di zucca. Un vario programma di manifestazioni di contorno allieterà grandi e piccini.
Giornalmente dalle 9.00 alle 20.00
Fotografia, Cultura, Tradizioni, Feste, Paesaggi...
A cura di Karl Demetz BFI, Delegato F.I.A.F. per la Provincia di Bolzano dal 1995 al 2011.
martedì 30 settembre 2008
sabato 20 settembre 2008
Mostra fotografica "CINA quì & lì
Oggi alle ore 17.00 è stata inaugurata, in presenza delle Autorità e di numerosi fotoamatori e simpatizzanti provenienti da varie parti della Provincia, la Mostra fotografica "CINA quì & lì".
La mostra è stata organizzata dal Circolo Culturale don Bosco in cooperazione con l'Ufficio Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano ed è ospitata presso la Sala Culturale Finetto del Centro Syn don Bosco - Piazza don Bosco 21 - Bolzano.
La mostra rimane aperta tutti i giorni fino al 5 ottobre 2008.
Gli orari di apertura ed ulteriori informazioni si trovano consultando il calendario di fiaf-bz a fondo pagina.
Foto di Giovanni Melillo
mercoledì 17 settembre 2008
Alto Adige, terra di montagna.
mercoledì 3 settembre 2008
I mulini ad acqua in Alto Adige
Fino a qualche decennio fà esistevano numerosi mulini ad acqua in Alto Adige.
Servivano principalmente per macinare il grano e per far funzionare i macchinari delle segherie.
Al giorno d'oggi ne esistono solo pochissimi ancora funzionanti. Quasi tutti sono stati o dismessi o riadattati a fini ornamentali o turistici.
Servivano principalmente per macinare il grano e per far funzionare i macchinari delle segherie.
Al giorno d'oggi ne esistono solo pochissimi ancora funzionanti. Quasi tutti sono stati o dismessi o riadattati a fini ornamentali o turistici.
lunedì 1 settembre 2008
I tre larici millenari della Val d'Ultimo
I tre larici millenari della Val d'Ultimo si trovano a 1.430 metri di quota presso l'abitato di Santa Gertrude.
Su di un larice abbattuto dal vento nel 1930 erano stati contati ben più di 2.000 anelli di accrescimento.
I tre sopravvissuti fino ad oggi, segnati da tempeste ed intemperie, vengono considerati le più antiche conifere d'Europa.
Il larice dalla singolare cavità è invece da generazioni spezzato a sei metri d'altezza: un ramo laterale ha di conseguenza assunto il ruolo di cima. Nonostante ormai solo in una ridottissima parte del tronco pulsi la vita, questo continua ogni anno a germogliare ed ha già raggiunto nuovamente i 22,5 m.
Su di un larice abbattuto dal vento nel 1930 erano stati contati ben più di 2.000 anelli di accrescimento.
I tre sopravvissuti fino ad oggi, segnati da tempeste ed intemperie, vengono considerati le più antiche conifere d'Europa.
Il larice dalla singolare cavità è invece da generazioni spezzato a sei metri d'altezza: un ramo laterale ha di conseguenza assunto il ruolo di cima. Nonostante ormai solo in una ridottissima parte del tronco pulsi la vita, questo continua ogni anno a germogliare ed ha già raggiunto nuovamente i 22,5 m.
L'albero più grosso, con 8,34 m di circonferenza ed alto 34,5 m, dalla appariscente escrescenza bulbosa, ha perso la cima.
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